5. TECNICHE DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI PER LA DEFINIZIONE DI SOLUZIONI AI PROBLEMI DERIVANTI DALL'ANALISI DEI DATI DI MONITORAGGIO

I problemi sono problemi che aspettano di essere risolti, per dirlo in breve. Secondo la definizione del 1995 contenuta nel dizionario di Oxford, il problema è stato definito in due modi:

  • “Questione incerta, dubbiosa o difficile che richiede una risoluzione”;

  • “completare con successo o superare un argomento/materia/cosa difficile”.

Secondo l’industriale americano Henry Kaiser, conosciuto come il padre della moderna costruzione/cantieristica navale, il problema era solo un’espressione di opportunità in abiti da lavoro. 

Il problem solving è lo sforzo di superare le difficoltà trovando delle soluzioni.

Il problem solving è l’atto di definire un problema, identificarne la causa, selezionare e identificare alternative per la sua soluzione e implementare la soluzione.

Il problem solving si articola in 4 fasi fondamentali:

  • Definizione del problema;

  • Creazione di soluzioni alternative;

  • Selezione e valutazione delle alternative;

  • Implementazione della soluzione.

Cos’è una strategia di problem solving? Definizione e approccio dalla psicologia comportamentale cognitiva. In che modo una "strategia di problem solving" potrebbe aiutare ad affrontare meglio una situazione stressante? Come sviluppare un’attitudine al problem solving guardando ogni situazione come un'opportunità di apprendimento. Presentazione di una serie di attività al fine di identificare una situazione difficile e predisporre azioni attive cercando di rimuovere lo stress o di migliorare i suoi effetti, avviando un'azione realistica e diretta.

Una strategia di problem solving è a volte immediata per piccoli problemi, ma può diventare complessa per traguardi più elevati/superiori/più importanti. Quindi, è necessario applicare il pensiero critico accompagnato dalla capacità di affrontare situazioni con creatività.

Vedere una serie di domande in questo modo ci induce a pensare criticamente. Il pensiero critico è il processo intellettualmente disciplinato di concettualizzare attivamente e abilmente, applicare, analizzare, sintetizzare e/ valutare informazioni ottenute – o generate – dall’osservazione, dall’esperienza, dalla riflessione, dal ragionamento o dalla comunicazione, come una guida alla credenza o all’azione. 

Pensiero critico e creatività:

utilizzare il pensiero critico accompagnandolo alla creatività aiuta a guardarsi intorno e affrontare situazioni difficili. Ogni giorno siamo costretti a risolvere questioni e sviluppare l’abilità di pensare in modo creativo aiuterà a trovare soluzioni inaspettate. 

Sviluppare un approccio pratico:

  • Scovare un problema;

  • Guardare alla soluzione;

  • Raggiungere gli obiettivi per risolvere i problemi;

  • Fare dei passi avanti verso la soluzione;

  • Sviluppare una strategia e un’organizzazione cronologica.

Ogni tirocinio dovrebbe aiutare i tirocinanti a sviluppare un modo di pensare che consenta di trovare la soluzione giusta in ogni situazione problematica.

L’approccio del triangolo bilanciato:

un triangolo, generalmente, suggerisce un equilibrio tra tre aspetti: il sé fisico, il sé mentale e il sé spirituale. Ci aiuterà a comprendere che le sfide e le difficoltà devono essere affrontate in modo equilibrato, guardandole senza stress, considerandole un’opportunità di guardare dentro di noi e sviluppare le nostre abilità e conoscerci. Una strategia di problem solving deve prendere in considerazione il nostro approccio ma anche risultati inaspettati e dobbiamo sviluppare l’abilità di affrontarli e considerarli un’opportunità.

Definire il problema:

la chiave per una buona identificazione del problema è affrontare il problema reale e non guardare soltanto ai sintomi che hanno causato il problema.

Ci sono dei passaggi fondamentali nella definizione del problema. 

I passi sono: favorire il coinvolgimento delle parti interessate nella definizione del problema; utilizzare informazioni fattuali/realistiche; confrontare le aspettative con la realtà, e concentrarsi sulle cause alla radice del problema. In questo caso, è necessario:

- Valutare i possibili effetti dei nuovi strumenti e delle politiche di revisione nello sviluppo di un modello;

- Esaminare e documentare il funzionamento dei processi attuali;

- Il problema si può rappresentare nei seguenti modi:

- Visivamente, mediante l’uso di modelli, diagrammi e immagini;

- oralmente, descrivendo il problema a parole;

- Diagrammi a catena, diagrammi di flusso, elenchi, diagrammi di causa ed effetto, ecc.

Creazione di soluzioni alternative:

In questa fase, ci si dovrebbe concentrare sulla produzione di varie soluzioni. La validità della soluzione finale può essere maggiore considerando più di un'alternativa, non devono essere valutate tutte.

Il brainstorming e l'insieme delle tecniche di problem solving sono le tecniche più utili in questa fase di problem solving.

L'errore più comune nella risoluzione dei problemi è accettare di tutte le soluzioni/alternative suggerite. Pertanto, la prima soluzione accettabile viene scelta anche se non è adatta.

Selezione e valutazione delle alternative:

In questa fase del processo di risoluzione dei problemi, è necessario esaminare vari fattori per ognuna delle possibili soluzioni. Quando si scelgono le migliori alternative, i risolutori di problemi qualificati devono considerare diversi aspetti. Queste questioni includono:

- Una particolare alternativa dovrebbe risolvere il problema senza causare altri problemi imprevisti;

- Tutti i membri della squadra di problem solving devono accettare l'alternativa;

- L'attuazione dell'alternativa deve essere razionale;

- Dovrebbero essere appropriati vincoli organizzativi alternativi.



Ultime modifiche: venerdì, 21 luglio 2023, 10:21