VETTER - Corso e-learning (IT)

È essenziale che un'impresa o qualsiasi altro tipo di associazione garantisca che i propri dipendenti si trovino in buone condizioni mentali e fisiche, sia per assicurare una buona qualità della vita lavorativa che per il corretto sviluppo dell'impresa. Conoscere alcuni concetti chiave ci permetterà di comprendere meglio cosa intendiamo per tutela della salute.

• Salvaguardare gli adulti: il concetto di salvaguardia "è stato introdotto diversi decenni fa nel Regno Unito e si riferisce all’insieme di misure che assicurano che gruppi come bambini, giovani e adulti vulnerabili siano protetti da abusi, danni e abbandono nella società". È importante tenere conto delle grandi differenze metodologiche tra la tutela dei bambini e degli adulti, poiché i livelli di responsabilità su sé stessi e la capacità di decidere sono completamente diversi. Le leggi di salvaguardia, adottate per legge da tutte le Organizzazioni, pretendono di responsabilizzare i lavoratori, prevenire gli abusi, proteggere la loro salute mentale e fisica e far essere responsabili coloro che detengono il potere. Alla fine, in un ambiente di lavoro ci sono chiare dinamiche di potere che influenzano la struttura di tutti i rapporti professionali e personali, rendendo necessario stabilire chiare istruzioni normative.

• Qualità della vita sul lavoro: l'ANACT dà definizioni diverse di questo concetto. "La qualità della vita lavorativa può essere concepita come una sensazione di benessere sul lavoro percepita collettivamente e individualmente che comprende l'atmosfera, la cultura aziendale, l'interesse nel lavoro, le condizioni di lavoro, il sentimento di coinvolgimento, il grado di autonomia e responsabilità, l'uguaglianza, il diritto di commettere errori concesso a tutti, il riconoscimento e l'apprezzamento del lavoro svolto." , ma anche "è innanzitutto e soprattutto relativa al lavoro, alle condizioni di lavoro" per i dipendenti. Così, i suoi principali obiettivi di sono: migliorare il salario, imparare a lavorare meglio insieme, consentire ai lavoratori di partecipare alle evoluzioni dell'Organizzazione, e immaginare un modello di sviluppo adeguato e sostenibile.

• Analisi organizzativa: l'analisi organizzativa fa riferimento al "processo di revisione dello sviluppo, dell'ambiente di lavoro, del personale e del funzionamento di un'azienda o di un altro tipo di associazione". Il monitoraggio e la misurazione delle prestazioni di un'associazione possono portare all'individuazione di potenziali problemi o inefficienze in modo da creare strategie per affrontarli. È essenziale che, in termini di salute e qualità della vita lavorativa, le imprese tengano conto dei metodi di monitoraggio e degli strumenti per salvaguardare tutte le parti coinvolte.

L'analisi organizzativa ha il potenziale per risolvere i problemi e portare a benefici fruttuosi per le aziende, che possono monitorare e valutare meglio i loro output e risultati, tenendo anche conto della qualità della vita dei dipendenti sul lavoro. 

Esistono diversi modelli di Analisi Organizzativa in base ai diversi approcci che vengono adottati. Alcuni dei modelli più importanti sono: 

• Razionale: per questa teoria l'organizzazione è uno strumento per raggiungere un obiettivo definibile o un insieme di obiettivi. Utilizza una struttura formale per definire il ruolo di ogni membro, in cui gli obiettivi sono chiaramente definiti e in cui si segue un processo di gestione razionale e prevedibile. Le direzioni e i ruoli sono molto chiari fin dall'inizio, quindi funziona bene per le piccole imprese o associazioni. 

• Naturale: questo modello vede le Organizzazioni in modo olistico, come sistemi e organismi. La struttura organizzativa è considerata un'istituzione a pieno titolo che ha le proprie esigenze che devono essere equilibrate e soddisfatte. Le deviazioni dal piano originale non sono considerate come errori, ma come limitazioni portate dalla struttura sociale dell'Organizzazione. Questo metodo valorizza l'interconnessione e l'interdipendenza.

• Socio-tecnico (STS): è un approccio alla progettazione organizzativa complessa che riconosce l'interazione tra le persone e la tecnologia nei luoghi di lavoro. L'approccio è comunemente usato nella gestione del cambiamento organizzativo, quando è coinvolta la reingegnerizzazione. 

• Cognitivo: fattori cognitivi ed eventi ambientali si influenzano a vicenda bidirezionalmente.  Questo modello si concentra sui compiti realizzati dal team e sul corretto coordinamento tra tutti i dipendenti. 

• Analisi SWOT: L'acronimo SWOT fa riferimento a punti di forza, di debolezza, alle opportunità e alle minacce. Questa analisi prende in considerazione i fattori interni ed esterni per pianificare delle strategie per il futuro. Effettuare un'analisi SWOT può aiutare a scoprire punti ciechi pericolosi per le prestazioni dell'Organizzazione.

• Modello SPO: I tre aspetti principali che devono essere presi in considerazione sono l’aspetto strutturale, quello personale e i risultati, al fine di misurare la qualità. 

Questi diversi modelli si basano su diversi metodi di monitoraggio per ricevere feedback e valutazioni dai dipendenti. I metodi e gli strumenti di monitoraggio sono al centro dell'analisi organizzativa. Essendo in grado di monitorare e valutare le prestazioni dei dipendenti, l'azienda può incrementare i loro sforzi, la produttività e l'efficienza. Alcuni dei più comuni metodi e strumenti di monitoraggio utilizzati sono:

• Metodo partecipativo: i dipendenti sono tenuti a partecipare attivamente in azienda.

• Monitoraggio video: attraverso la sorveglianza dei dipendenti, i datori di lavoro possono valutare i modelli di lavoro dei dipendenti, le loro prestazioni complessive e i livelli di produttività. Questo metodo consente di registrare e gestire il monitoraggio senza trovarsi faccia a faccia.

• Cartellino: tenendo traccia dei cartellini, è possibile ottenere un feedback quantitativo del numero di ore di presenza dei dipendenti in ufficio. Fornisce anche sicurezza e garantisce che nessuno esterno all'edificio possa accedere all'ufficio. 

• Monitoraggio delle reti: un'analisi completa dell'utilizzo di Internet può fornire informazioni reali su ciò che i dipendenti hanno cercato, oltre a monitorare i loro livelli di produttività. Questo è utile per lavori di ufficio “faccia a faccia".

• Monitoraggio Email: avere una e-mail aziendale significa che il responsabile ha accesso a tutte le informazioni ricevute e inoltrate. Pertanto, tale persona può facilmente monitorare gli scambi di informazioni e controllare se è in corso un'attività effimera. 

• Social Media Tracking: alcuni strumenti di monitoraggio aiutano a monitorare l'utilizzo del sito web. Il software aiuta il consiglio di amministrazione ad avere report trasparenti sul lavoro svolto dai loro dipendenti durante l'orario di lavoro.

Tutte queste opzioni di monitoraggio offrono numerose opportunità alle aziende di controllare e valutare le ore più produttive e progettare strategie organizzative che potenzino le performance. Ci sono molti software e strumenti di monitoraggio che possono aiutare nel monitoraggio come: Software di monitoraggio della produttività dei dipendenti, Software di monitoraggio del tempo e delle presenze o Software di gestione delle prestazioni. Verifica se è legale nel tuo paese implementare queste strategie o strumenti prima di utilizzarli e aumentare la produttività e la consapevolezza organizzativa nella tua azienda.