1. CARATTERISTICHE E ARTICOLAZIONE DI UN PROGETTO DI FORMAZIONE
Coinvolgimento del datore di lavoro nella progettazione della formazione professionale Il progetto formativo dev’essere creato insieme ai datori di lavoro e deve avere l'approvazione dell’industria. Le aziende condividono responsabilità e interessi con i fornitori di VET nel plasmare la direzione futura dell'istruzione VET e nella strutturazione di programmi formativi eccellenti. I datori di lavoro devono esprimere chiaramente la loro visione; gli obiettivi di business e le competenze necessarie. La strategia di coinvolgimento dovrebbe includere anche le camere settoriali e i consigli delle competenze. Questo modello dinamico e trainato dalla domanda di VET può sostenere la crescita economica regionale e aumentare la capacità e la competitività delle imprese. Infatti, la progettazione della formazione professionale dovrebbe portare benefici ai datori di lavoro fornendo alle industrie il giusto insieme di competenze necessarie, prevenendo future carenze di competenze. I tirocini VET dovrebbero fornire sia competenze tecniche che “meta”. Le competenze tecniche richieste sono spesso relative alle competenze per l'Industria 4.0 e alle competenze green. Le meta-skill si riferiscono a un insieme di abilità senza tempo, intersezionali e di ordine superiore, dimostrando adattabilità e trasferibilità. Queste competenze creano lavoratori che si adattano in grado di prosperare insieme ai futuri cambiamenti tecnologici. Seguendo i principi della condivisione delle conoscenze e dell'apprendimento reciproco, i fornitori di VET e le aziende dovrebbero cooperare attraverso investimenti per l'adozione di strumenti di intelligence delle competenze e di previsione delle competenze. Questo ecosistema di competenze può stimolare lo sviluppo regionale rafforzando i cluster industriali regionali esistenti intercettando rapidamente le richieste locali di competenze. Analogamente, questo ecosistema di competenze potrebbe favorire lo sviluppo di nuovi cluster industriali. Poiché l'UE è caratterizzata da forti economie regionali, ci si aspetta che l'offerta di competenze tecniche da parte dei fornitori di IFP sia diversa a seconda della specializzazione industriale/settoriale regionale e delle dinamiche dei mercati del lavoro. Secondo EFQEA, i formatori aziendali dovrebbero cooperare con i fornitori di IFP. Investire e creare uno staff funzionale e competente è un elemento di qualsiasi progetto di formazione che richiede anche l'impegno del datore di lavoro. Questo perché l'industria ha spesso esperti con competenze che i fornitori di IFP possono utilizzare, anche su una base part-time. I formatori dovrebbero essere aiutati ad aggiornare le loro competenze sui più recenti progressi settoriali/tecnici e approcci didattici. Esempi sono l'applicazione di metodi di apprendimento innovativi, ad esempio l'apprendimento collaborativo/ partecipativo e le tecnologie digitali, come la realtà virtuale e aumentata. Avere esperti dotati sia di competenze settoriali/ tecniche che di competenze pedagogiche può offrire agli studenti un grande vantaggio quando entrano nel posto di lavoro. L'impegno del datore di lavoro per la progettazione della formazione VET può beneficiare gli studenti in diversi modi. Consente di implementare una migliore corrispondenza tra i candidati e le aziende, aumentando il tasso di collocamento. Una migliore corrispondenza può portare gli studenti ad esprimere con successo i loro talenti sul posto di lavoro, favorendo la crescita personale e la realizzazione. Gli studenti possono acquisire preziose competenze necessarie sul posto di lavoro, ottenendo una qualifica professionale riconosciuta. Ciò migliora la loro occupabilità dopo il collocamento VET, diminuendo il tasso di disoccupazione giovanile. Gli studenti acquisiscono conoscenze specifiche relative al loro campo di interesse, anche attraverso incarichi sui progetti, trasformando l'esperienza di apprendimento da teorica a pratica. Un modello aziendale per i VET offre agli studenti l'opportunità di entrare nel mondo del lavoro con un'esperienza significativa che può ampliare le loro prospettive di carriera e la loro rete professionale. Avere un'esperienza significativa può motivare gli studenti a proseguire la loro formazione nel loro settore di interesse, promuovendo l'imprenditorialità giovanile e lo sviluppo di start-up. Inoltre, se possibile, i tirocini VET possono concedere ai giovani una retribuzione o un rimborso spese. Fasi di pianificazione e implementazione di un progetto di formazione Per ideare e implementare con successo il tirocinio, chi eroga i VET dovrebbe adottare un approccio strategico-organizzativo. Si suggerisce di definire in anticipo ogni fase del processo, dalla pianificazione e attuazione al monitoraggio e alla valutazione. Durante la fase iniziale, da 12 mesi a 6 mesi prima della data di inizio del tirocinio, i fornitori dei VET dovrebbero completare quanto segue per garantire un'adeguata pianificazione e attuazione di un progetto di formazione: Identificare i corsi di formazione pertinenti e strutturare un curriculum; Mettere insieme uno staff funzionale e competente per distribuire i compiti; Considerare gli aspetti giuridici e amministrativi; Avviare una strategia efficace di coinvolgimento dei datori di lavoro; definire procedure di accreditamento per le imprese; Pianificare i tempi e la durata di ogni tirocinio; Raggiungere gli studenti target; Definire politiche, metodologie e processi interni per la raccolta e la valutazione dei dati. I centri VET dovrebbero offrire attività per preparare i giovani alla gestione delle aspettative e fargli acquisire le competenze necessarie per scrivere CV efficaci e per condurre colloqui di lavoro. Queste attività possono aiutare gli studenti a identificare gli obiettivi "SMART" – o a definire obiettivi di apprendimento specifici, misurabili, realizzabili, rilevanti, e con scadenze precise. La progettazione della formazione si riferisce anche ai modelli di tempo e durata del collocamento in azienda. L'azienda deve garantire un numero sufficiente di ore per fornire agli studenti la possibilità di apprendere competenze tecniche. Si può ottenere questo risultato collaborando con un altro datore di lavoro, fino a quando gli obiettivi di apprendimento sono comuni. Per quanto riguarda i tempi, è importante considerare il numero di ore di tirocinio necessarie per ogni occupazione e gli orari di punta specifici del settore. Il periodo di collocamento può essere implementato in blocchi o in "giorni di permesso studio", o una miscela di entrambi. Esempi sono un unico periodo lungo (per esempio, tutta la primavera o l’estate) o un insieme di brevi durante tutto l'anno accademico. In alternativa, la formazione può essere effettuata durante il "giorno di permesso studio" - che potrebbe significare mezze giornate alla settimana. Ogni modello ha i suoi pro e contro. Per esempio, l'azienda - in particolare le grandi Organizzazioni - spesso preferisce singoli periodi lunghi poiché danno agli studenti più possibilità di lavorare su progetti continuativi e di sviluppare competenze tecniche, quindi possono costituire un valore aggiunto per il business. Dall’altro lato, i periodi lunghi potrebbero essere più difficili da gestire per i fornitori di VET. Gli studenti potrebbero anche preferire il "giorno di permesso studio" dal momento che questa opzione gli consente di conciliare il periodo di tirocinio con l'apprendimento continuo o con lavori part-time; tuttavia, questo potrebbe minare la motivazione nel lungo termine. Da 3 a 6 mesi prima della data di inizio del tirocinio, i fornitori dei VET sono tenuti a supportare lo sviluppo delle competenze degli studenti attraverso attività di preparazione. Per quanto riguarda le competenze tecniche, chi eroga i VET dovrebbe identificare le competenze di base che devono essere acquisite prima dell'inizio del collocamento nel settore. Da 1 a 2 mesi prima del collocamento, gli studenti dovrebbero discutere le loro abilità, interessi e impedimenti (ad esempio, lavori part-time, esigenze speciali, ecc.). I collocamenti nel settore dovrebbero essere pubblicizzati, ad esempio, attraverso eventi di lancio o fiere del lavoro. Insieme ai fornitori di VET, le imprese dovrebbero definire standard e requisiti occupazionali, individuare le caratteristiche chiave dei loro candidati ideali, fornire una chiara descrizione della loro organizzazione e del posto di lavoro, del ruolo offerto in termini di compiti e responsabilità, e qualsiasi indennità di formazione. Dopo il processo di selezione attraverso attività di corrispondenza (ad esempio, proiezioni di CV, interviste), i di formazione vengono compilati e firmati da tutte e tre le parti coinvolte. Le aziende sono responsabili di offrire opportunità inclusive e di pari opportunità agli studenti, creando una forza lavoro più produttiva e competente. Una forza lavoro diversificata aiuta a comprendere meglio i clienti, migliorando al contempo l'innovazione e la creatività. La Corporate Social Responsibility (CSR) aiuta inoltre le aziende a costruire una solida reputazione e a soddisfare con successo i requisiti di inclusione/diversità nelle gare per gli appalti pubblici. In prossimità della data di inizio del tirocinio, dovrebbero essere effettuati controlli sull'ambiente di lavoro per garantire il rispetto delle norme nazionali in materia di salute e sicurezza, assicurazione con i rischi di responsabilità civile, valutazione dei rischi e formazione adeguata. Mentre i fornitori di VET dovrebbero effettuare controlli regolari sull'ambiente di lavoro, il dovere di cura spetta principalmente al datore di lavoro. Le aziende dovrebbero anche identificare un line manager e creare una rete di supporto per aiutare, supervisionare e guidare lo studente. Le aziende dovrebbero fornire allo studente informazioni pratiche (ad esempio, come arrivare al posto di lavoro, orario di lavoro, organizzazione del pranzo) e con l’introduzione sul posto (ad esempio, visita del posto di lavoro, presentazioni al personale pertinente). Fasi di valutazione e revisione di un progetto di formazione Durante la fase di valutazione, i fornitori di VET sono tenuti a registrare regolarmente la frequenza degli studenti e i progressi nel raggiungimento dei risultati della formazione - nonché a monitorare altri aspetti come la soddisfazione, la motivazione, l'iniziativa, il comportamento appropriato e la comunicazione sul lavoro, partecipazione attiva e lavoro di squadra. Questo può aiutare ad affrontare eventuali problemi che possono verificarsi, anche attraverso la risoluzione dei conflitti. Questa fase di valutazione deve essere attuata mediante l'adozione di una metodologia definita, che comprenda misurazioni utilizzando tecniche quali interviste e questionari. Le informazioni e i dati raccolti dovrebbero essere conservati, accessibili, aggiornati e monitorati dai coordinatori/tutor del VET. La valutazione deve essere effettuata in stretta collaborazione con le imprese. I fornitori di VET dovrebbero dialogare in modo trasparente con i datori di lavoro per discutere i risultati positivi e le potenziali sfide. L'obiettivo finale di questo processo di valutazione è il miglioramento della qualità della progettazione della formazione professionale. Attraverso riunioni e inviti regolari, i centri di VET devono anche monitorare il coinvolgimento dei datori di lavoro nel programma. Alcuni strumenti utili che i fornitori di servizi VET possono utilizzare sono il software, le app o i fogli di calcolo di Customer Relationship Management (CRM). Nella fase di revisione conclusiva, i centri VET devono raccogliere i feedback di studenti e aziende come parte di un processo di apprendimento strategico. Il feedback aiuta i centri VET a stabilire delle best practice, quindi a migliorare la qualità dei futuri tirocini. Infine, i datori di lavoro devono fornire agli studenti certificati professionali e referenze.